Assunzione agevolata: istruzioni operative per sfruttare l’agevolazione per chi assume giovani con meno di 36 anni, mai occupati a tempo indeterminato
Destinatari:
Questo genere di assunzione agevolata è riconosciuta a tutti i datori di lavoro privati, a prescindere dalla circostanza che assumano o meno la natura di imprenditore, ivi compresi i datori di lavoro del settore agricolo.
Rapporti di lavoro incentivati:
l’esonero contributivo riguarda tutti i rapporti di lavoro a tempo indeterminato (sia le nuove assunzioni che le trasformazioni di precedenti rapporti a termine) fermo restando il rispetto del requisito anagrafico in capo al lavoratore alla data della nuova assunzione o della conversione a tempo indeterminato. Sono esclusi dall’agevolazione i contratti di apprendistato, i rapporti di lavoro domestico, le assunzioni a chiamata a tempo indeterminato. L’esonero contributivo può trovare applicazione per le assunzioni obbligatorie ai fini dei lavoratori disabili (L 68/1999 art. 3)
Condizioni per il diritto all’esonero:
Azienda
- rispetto dei principi generali in materia di incentivi all’assunzione, art. 31 Dlgs 150/2015. Leggi anche ASSUNZIONI AGEVOLATE, COME VERIFICARE I REQUISITI
- rispetto delle norme poste a tutela delle condizioni di lavoro e dell’assicurazione obbligatoria dei lavoratori – regolarità degli obblighi di contribuzione previdenziale, rispetto delle norme fondamentali a tutela delle condizioni di lavoro e rispetto degli altri obblighi di legge, rispetto degli accordi e contratti collettivi nazionali nonchè di quelli regionali, territoriali o aziendali, laddove sottoscritti dalle organizzazioni sindacali dei datori di lavoro e dei lavoratori comparativamente più rappresentative sul piano nazionale.
- il datore di lavoro nei sei mesi precedenti l’assunzione, non deve aver proceduto a licenziamenti individuali per giustificato motivo oggettivo o a licenziamenti collettivi
- il datore di lavoro nei nove mesi successivi all’assunzione incentivata, non deve procedere al licenziamento per giustificato motivo oggettivo del medesimo lavoratore o di un lavoratore impiegato nella medesima unità produttiva
Lavoratore
- il lavoratore, alla data della nuova assunzione compresa tra il 01/01/2021 – 31/12/2022, non deve aver compiuto 36 anni (deve avere al massimo trentacinque anni e 364 giorni).
- il lavoratore, nel corso della sua vita lavorativa non deve essere stato occupato, presso il medesimo o qualsiasi altro datore di lavoro, in forza di un contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato.
I periodi di apprendistato svolti in precedenza presso il medesimo o altro datore di lavoro e non proseguiti in rapporto a tempo indeterminato, non sono ostativi al riconoscimento dell’agevolazione. Anche i rapporti di lavoro intermittente a tempo indeterminato o i rapporti di lavoro domestico a tempo indeterminato, non sono considerati ostativi per il diritto all’esonero. La risoluzione del rapporto di lavoro a tempo indeterminato in periodo di prova viceversa non da diritto all’agevolazione.
Compatibilità con altre agevolazioni all’assunzione:
- incentivo assunzione lavoratori disabili
- incentivo assunzione dei beneficiari trattamento NASPI
Misura dell’incentivo
Esonero del versamento del 100% dei complessivi contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro, per massimo 36 mesi a decorrere dalla data di assunzione, fino al limite massimo di 6000,00 € su base annua. L’importo dell’agevolazione va riparametrato su base mensile per un importo di 500 euro.
Accertamento dei requisiti
Il datore di lavoro che assume a tempo indeterminato un lavoratore che ha già avuto un rapporto di lavoro agevolato continua a fruire dl beneficio contributivo in esame per il periodo residuo sino alla durata complessiva di 36 mesi e ciò indipendentemente dalla titolarità, in capo al medesimo lavoratore, di un precedente rapporto a tempo indeterminato e indipendentemente dall’età del lavoratore alla data della nuova assunzione.
Di seguito è possibile scaricare la DICHIARAZIONE con cui il candidato può autocertificare di non essere mai stato assunto a tempo indeterminato.
L’INPS mette a disposizione un servizio telematico dell’INPS per una verifica non certificativa di precedenti rapporti a tempo indeterminato: Servizio di verifica esistenza dei rapporti a tempo indeterminato
Fonti
- sito INPS
- STAMPA SPECIALIZZATA : 10-maggio-2021.bonus assunzione giovannipdf.pdf
- Circolari INPS Circolare_numero_56_del_12-04-2021.pdf