guida modello 730

GUIDA AL MODELLO 730/2025: cos’è, come funziona, a chi è rivolto

Il Modello 730 è una dichiarazione dei redditi semplificata, destinata a lavoratori dipendenti e pensionati, che consente di ottenere rimborsi fiscali direttamente in busta paga o pensione, senza calcoli da fare.
È riservato a chi percepisce redditi da lavoro, pensione, fabbricati o capitale e deve essere presentato entro il 30 settembre 2025, online o tramite CAF/professionisti.

Sono richiesti documenti come la Certificazione Unica e le spese detraibili (sanitarie, mutui, scuola ecc.). Il 730 può essere precompilato o ordinario.
Il rimborso arriva da luglio, mentre eventuali imposte vengono trattenute.
Il modello offre semplicità, rapidità e vantaggi nei controlli.

tfr

ANTICIPAZIONE MENSILE DEL TFR: PRASSI ILLEGITTIMA, CHIARIMENTI DALL’ISPETTORATO NAZIONALE DEL LAVORO

L’Ispettorato Nazionale del Lavoro, con nota del 3 aprile 2025, ha chiarito che l’anticipazione mensile del TFR in busta paga, al di fuori di quanto previsto dall’art. 2120 c.c. o da accordi specifici, è illegittima. Tale erogazione è considerata retribuzione aggiuntiva, soggetta a contribuzione. Per le aziende con almeno 50 dipendenti, le quote TFR devono essere versate al Fondo Tesoreria INPS e non sono liberamente disponibili. In caso di violazioni, gli ispettori possono disporre l’accantonamento delle somme anticipate in modo irregolare.

previdenza complementare

PREVIDENZA COMPLEMENTARE – TUTTE LE TIPOLOGIE DI VERSAMENTO

La previdenza complementare offre diverse modalità di versamento per integrare la pensione pubblica, beneficiando di vantaggi fiscali. I contributi volontari sono deducibili fino a 5.164,57 euro all’anno. I premi di risultato possono essere convertiti in contributi non imponibili né soggetti a limiti di deducibilità. I contributi da welfare aziendale e quelli versati dal datore di lavoro non richiedono comunicazioni aggiuntive dai dipendenti e offrono ulteriori benefici fiscali. Recenti norme hanno semplificato gli obblighi informativi, esonerando i lavoratori da alcune comunicazioni, migliorando così la gestione dei contributi.

pace contributiva

PACE CONTRIBUTIVA 2024-2025: OPPORTUNITÀ PER RECUPERARE ANNI DI CONTRIBUTI

La Pace Contributiva 2024-2025, introdotta dalla Legge di Bilancio 2024, permette ai lavoratori senza contributi al 31 dicembre 1995 di riscattare fino a 5 anni di periodi scoperti tra il 1996 e il 2023. Questa misura è accessibile agli iscritti all’AGO e alla Gestione Separata, con l’obiettivo di acquisire o migliorare il diritto alla pensione. Il riscatto può essere pagato in un’unica soluzione o in 120 rate mensili senza interessi. La domanda deve essere presentata entro il 31 dicembre 2025 tramite i canali INPS.

GUIDA ALLA COMPILAZIONE MODELLO OT23

GUIDA ALLA COMPILAZIONE MODELLO OT23

L’INAIL ha recentemente preannunciato la pubblicazione del Modello OT23 per l’anno 2025. Questo modello sarà fondamentale per le aziende, in quanto raccoglie e classifica gli interventi di salute e sicurezza effettuati nel corso del 2024. Il documento mantiene una struttura simile a quella dell’anno precedente, con 72 interventi suddivisi in sei sezioni che coprono vari aspetti della prevenzione, dalla gestione delle emergenze alla formazione. Una novità di quest’anno è l’introduzione di una classificazione degli interventi basata sull’efficacia e sull’onerosità delle misure preventive.

CERTIFICAZIONE UNICA

CERTIFICAZIONE UNICA 2024

La Certificazione Unica 2024 è un documento cruciale per i sostituti d’imposta, utilizzato per attestare redditi di varia natura, che deve essere emesso e trasmesso all’Agenzia delle Entrate entro il 18 marzo. È fondamentale per la corretta dichiarazione di redditi, inclusi quelli derivanti da lavoro dipendente, autonomo e welfare aziendale. Il documento dettaglia anche come gestire i premi di produttività e le erogazioni di welfare, enfatizzando l’importanza di una classificazione accurata per evitare errori fiscali.

ESONERO CONTRIBUTIVO

ESONERO CONTRIBUTIVO

La Legge di Bilancio 2024 introduce un esonero totale dei contributi previdenziali per le madri di tre o più figli, valido dal 1° gennaio 2024 al 31 dicembre 2026. Questo beneficio, che copre fino a 3.000 euro all’anno, si applica alle lavoratrici con contratto a tempo indeterminato, ad eccezione del lavoro domestico. Per il solo anno 2024, l’esonero è esteso anche alle madri di due figli, fino al mese in cui il figlio minore compie dieci anni.

ISEE

ISEE: TUTTO QUELLO CHE C’E’ DA SAPERE

ISEE 2024, un indicatore della situazione economica in Italia. Le novità includono la sostituzione del Reddito di Cittadinanza con nuove misure di sostegno e l’aggiornamento dell’ISEE per benefici come l’Assegno Unico Universale per Famiglie con Figli. È stato introdotto un nuovo Portale Unico ISEE, semplificando la procedura di compilazione online. Sono essenziali scadenze specifiche per mantenere i benefici sociali. L’articolo sottolinea l’importanza di scegliere correttamente il tipo di ISEE per accedere a vari servizi e sussidi.