Fase 2: ruolo del medico competente, sorveglianza sanitaria e RLS
- vanno privilegiate, in questo periodo, le visite preventive, le visite a richiesta e le visite da rientro da malattia
- la sorveglianza sanitaria periodica non va interrotta, perché rappresenta una ulteriore misura di prevenzione di carattere generale: sia perché può intercettare possibili casi e sintomi sospetti del contagio, sia per l’informazione e la formazione che il medico competente può fornire ai lavoratori per evitare la diffusione del contagio
- nell’integrare e proporre tutte le di regolamentazione legate al Covid-19 il medico competente collabora con il datore di lavoro e le RLS/RLST.
- II medico competente segnala all’azienda situazioni di particolare fragilità e patologie attuali o pregresse dei dipendenti e l’azienda provvede alla loro tutela nel rispetto della privacy.
- II medico competente applicherà le indicazioni delle Autorità Sanitarie.
- II medico competente, in considerazione del suo ruolo nella valutazione dei rischi e nella sorveglia sanitaria, potrà suggerire l’adozione di eventuali mezzi diagnostici qualora ritenuti utili al fine del contenimento della diffusione del virus e della salute dei lavoratori.
Tutela dei soggetti fragili
Attività propedeutiche alla riapertura dell’azienda ammesse già dal 28 Aprile
Ricordiamo inoltre che per tutte le aziende la cui attività non sarà più sospesa a partire dal 4 Maggio, sarà possibile avviare tutte le attività propedeutiche alla riapertura aziendale, ivi comprese le operazione di sanificazione e pulizia dei locali di lavoro, nonché delle aree comuni.
Per consultare il testo integrale del Protocollo sottoscritto dal Governo e dalle parti sociali, clicca qui. Per ritornare al nostro articolo-panoramica sulla Fase 2, clicca qui.
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