CSRD

CSRD & OMNIBUS I: PROROGA, ACRONIMI E DOPPIA MATERIALITÀ

Il Pacchetto Omnibus I alleggerisce gli obblighi della Corporate Sustainability Reporting Directive, riducendo le aziende coinvolte e posticipando le scadenze fino a due anni. Tuttavia, la doppia materialità resta un principio cardine: le imprese devono continuare a valutare sia l’impatto delle proprie attività su ambiente e società, sia i rischi e le opportunità ESG per la loro performance finanziaria. Gli standard ESRS diventano così il linguaggio comune per garantire trasparenza e comparabilità
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PATENTE NEI CANTIERI

LA PATENTE A PUNTI NEI CANTIERI

Il Decreto Legislativo n. 19/2024 introduce modifiche al sistema della patente a punti per gli operatori nei cantieri edili, valido dal 1° ottobre 2024. Esclude chi fornisce materiali o svolge ruoli intellettuali non direttamente coinvolti nei lavori. Le nuove regole richiedono l’iscrizione alla Camera di Commercio e il rispetto degli obblighi formativi, oltre alla regolarità contributiva e fiscale. È possibile autocertificare i requisiti, ma la falsità nelle dichiarazioni comporta la revoca della patente. Future estensioni del sistema a altri settori saranno decise tramite decreto, dopo consultazioni con le organizzazioni sindacali.

previdenza complementare

PREVIDENZA COMPLEMENTARE – TUTTE LE TIPOLOGIE DI VERSAMENTO

La previdenza complementare offre diverse modalità di versamento per integrare la pensione pubblica, beneficiando di vantaggi fiscali. I contributi volontari sono deducibili fino a 5.164,57 euro all’anno. I premi di risultato possono essere convertiti in contributi non imponibili né soggetti a limiti di deducibilità. I contributi da welfare aziendale e quelli versati dal datore di lavoro non richiedono comunicazioni aggiuntive dai dipendenti e offrono ulteriori benefici fiscali. Recenti norme hanno semplificato gli obblighi informativi, esonerando i lavoratori da alcune comunicazioni, migliorando così la gestione dei contributi.

trasparenza salariale

TRASPARENZA SALARIALE: COSA CAMBIA CON LA DIRETTIVA EUROPEA 2023/970

La direttiva UE 2023/970 impone obblighi di trasparenza retributiva già dalla selezione: stop alle domande sullo stipendio precedente, accesso a criteri retributivi e dati sui livelli medi. Obbligo di rendicontazione dal 2027 per aziende oltre 250 dipendenti. Se emerge un divario di genere ≥5% non giustificato, scatta l’obbligo di valutazione congiunta (Il Sole 24 Ore, 07/07/2025).La direttiva UE 2023/970 impone obblighi di trasparenza retributiva già dalla selezione: stop alle domande sullo stipendio precedente, accesso a criteri retributivi e dati sui livelli medi. Obbligo di rendicontazione dal 2027 per aziende oltre 250 dipendenti. Se emerge un divario di genere ≥5% non giustificato, scatta l’obbligo di valutazione congiunta (Il Sole 24 Ore, 07/07/2025).

lavoro minori

MINORI AL LAVORO: TUTTO QUELLO CHE DEVI SAPERE PER UN’ASSUNZIONE A NORMA

Per assumere un minorenne (almeno 16 anni), è necessario che abbia assolto l’obbligo scolastico e sia idoneo tramite visita medica. I minori di 15 anni o ancora soggetti all’obbligo scolastico possono svolgere solo attività culturali, artistiche, sportive o pubblicitarie. I minori tra 15 e 18 anni che hanno terminato la scuola possono lavorare in quasi tutti i settori (eccetto quelli vietati). L’inquadramento può avvenire tramite contratto di lavoro dipendente (indeterminato, a termine, part-time, intermittente), apprendistato (anche stagionale), tirocini o lavoro occasionale (con limiti specifici di compenso e durata). È fondamentale gestire correttamente l’inserimento con l’aiuto di un professionista.

Tracciabilità pagamenti

TRACCIABILITÀ DEI PAGAMENTI E DEDUCIBILITÀ DELLE SPESE: NOVITÀ FISCALI PER IL 2025

Con l’entrata in vigore della Legge di Bilancio 2025, imprese e professionisti dovranno adeguarsi alle nuove regole fiscali sui pagamenti tracciabili. Dal 1° gennaio 2025, infatti, solo le spese aziendali sostenute tramite strumenti tracciabili come bonifici, carte di credito e sistemi elettronici saranno fiscalmente deducibili.

esg

ESG E PMI: LA SFIDA STRATEGICA CHE NON SI PUÒ PIÙ IGNORARE

La sostenibilità non è più una prerogativa delle grandi aziende né un obbligo rimandabile. Per le PMI, adottare i criteri ESG (Environmental, Social, Governance) rappresenta oggi un passaggio strategico per restare competitivi. Solo il 18% delle PMI italiane ha avviato percorsi strutturati, ma chi lo fa ora gode di benefici immediati in termini di reputazione, accesso al credito e nuovi mercati.

regolamento aziendale

IL REGOLAMENTO AZIENDALE: STRUMENTO DI ORDINE, TUTELA E GESTIONE PER L’IMPRESA

Il regolamento aziendale è un insieme di norme predisposte unilateralmente dal datore di lavoro che disciplinano l’organizzazione tecnica e il comportamento interno dei dipendenti. Non è obbligatorio per legge, ma rappresenta un pilastro dell’organizzazione aziendale: chiarisce ruoli, doveri, divieti e procedure, evitando improvvisazioni e conflitti