WORK FOR EQUITY

WORK FOR EQUITY: UN’OPPORTUNITÀ STRATEGICA PER STARTUP E PROFESSIONISTI

Il Work for Equity consente a soci, consulenti o collaboratori di ricevere quote o azioni in cambio di opere o servizi resi alla società. È un meccanismo previsto dal D.L. 179/2012 e disciplinato dalla Circolare 16/E/2014 dell’Agenzia delle Entrate. L’apporto non è immediatamente tassato e la plusvalenza viene tassata solo al momento della cessione delle quote. Lo strumento è particolarmente vantaggioso per startup e PMI innovative che desiderano valorizzare competenze e conservare liquidità.

pignoramento

GUIDA COMPLETA AL PIGNORAMENTO DEL QUINTO: REGOLE, LIMITI E CASI PRATICI

Il pignoramento del quinto dello stipendio consente ai creditori di trattenere parte delle somme dovute al lavoratore, entro limiti fissati da legge. Le percentuali variano secondo il tipo di credito (fiscale, generico o alimentare) e l’importo percepito. In caso di più pignoramenti, la trattenuta può arrivare fino alla metà dello stipendio. L’anticipazione NASpI è invece pignorabile integralmente. Normativa di riferimento: artt. 543-545 c.p.c., art. 72-ter D.P.R. 602/1973, Cass. civ. 685/2020, INPS mess. 163/2018.

sostenibilità

LA SOSTENIBILITÀ COME STRATEGIA D’IMPRESA: IL RACCONTO DAL CDO ESG CONNECT

La sostenibilità non è più solo adempimento, ma strategia di crescita.
Integrare gli standard ESG significa efficienza, innovazione e reputazione.
Normative UE come la CSRD impongono trasparenza e rendicontazione.
Comunicare la sostenibilità rafforza fiducia e combatte il greenwashing.
Conviene perché crea valore economico, sociale e ambientale.

bonus pensione

BONUS PENSIONE 2025: PIÙ SOLDI IN BUSTA PAGA SE RINVII L’USCITA

La legge di Bilancio 2025 e la circ. INPS 102/2025 confermano l’incentivo per chi, pur avendo i requisiti per la pensione anticipata o Quota 103 entro il 31.12.2025, sceglie di restare al lavoro. La quota IVS a carico del dipendente non viene versata all’INPS ma erogata netta in busta paga, esente da IRPEF. Il datore continua a versare la propria parte, salvaguardando i contributi utili alla pensione. Un beneficio immediato sul reddito, pensato per incentivare la permanenza attiva.

patologie oncologiche

NUOVE TUTELE PER I LAVORATORI CON PATOLOGIE ONCOLOGICHE

La Legge 106/2025 introduce un congedo fino a 24 mesi per lavoratori con invalidità ≥74% legata a patologie oncologiche o croniche: il posto è conservato ma senza retribuzione, con possibilità di contribuzione volontaria. Previsti anche sospensione per collaboratori, priorità nello smart working e 10 ore annue di permessi retribuiti per visite dal 2026.

CSRD

CSRD & OMNIBUS I: PROROGA, ACRONIMI E DOPPIA MATERIALITÀ

Il Pacchetto Omnibus I alleggerisce gli obblighi della Corporate Sustainability Reporting Directive, riducendo le aziende coinvolte e posticipando le scadenze fino a due anni. Tuttavia, la doppia materialità resta un principio cardine: le imprese devono continuare a valutare sia l’impatto delle proprie attività su ambiente e società, sia i rischi e le opportunità ESG per la loro performance finanziaria. Gli standard ESRS diventano così il linguaggio comune per garantire trasparenza e comparabilità
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PATENTE NEI CANTIERI

LA PATENTE A PUNTI NEI CANTIERI

Il Decreto Legislativo n. 19/2024 introduce modifiche al sistema della patente a punti per gli operatori nei cantieri edili, valido dal 1° ottobre 2024. Esclude chi fornisce materiali o svolge ruoli intellettuali non direttamente coinvolti nei lavori. Le nuove regole richiedono l’iscrizione alla Camera di Commercio e il rispetto degli obblighi formativi, oltre alla regolarità contributiva e fiscale. È possibile autocertificare i requisiti, ma la falsità nelle dichiarazioni comporta la revoca della patente. Future estensioni del sistema a altri settori saranno decise tramite decreto, dopo consultazioni con le organizzazioni sindacali.

previdenza complementare

PREVIDENZA COMPLEMENTARE – TUTTE LE TIPOLOGIE DI VERSAMENTO

La previdenza complementare offre diverse modalità di versamento per integrare la pensione pubblica, beneficiando di vantaggi fiscali. I contributi volontari sono deducibili fino a 5.164,57 euro all’anno. I premi di risultato possono essere convertiti in contributi non imponibili né soggetti a limiti di deducibilità. I contributi da welfare aziendale e quelli versati dal datore di lavoro non richiedono comunicazioni aggiuntive dai dipendenti e offrono ulteriori benefici fiscali. Recenti norme hanno semplificato gli obblighi informativi, esonerando i lavoratori da alcune comunicazioni, migliorando così la gestione dei contributi.