PATENTE A PUNTI NEI CANTIERI: ANALISI DETTAGLIATA
- Obiettivo della patente a punti: Il sistema è stato introdotto per migliorare la sicurezza nei cantieri edili, prevenire incidenti sul lavoro e ridurre il lavoro nero. L’obbligo di ottenere la patente riguarda tutte le imprese e i lavoratori autonomi che operano nei cantieri temporanei o mobili.
- Requisiti per ottenere la patente: Le imprese devono soddisfare una serie di requisiti, tra cui la regolarità contributiva (DURC), la regolarità fiscale (DURF), l’adempimento degli obblighi formativi in materia di sicurezza sul lavoro e l’iscrizione alla Camera di Commercio. Questi requisiti possono essere autocertificati tramite il portale dell’INL.
- Sistema di crediti: Ogni impresa riceve 30 crediti iniziali al rilascio della patente. La patente consente di operare solo se si hanno almeno 15 crediti residui. Il punto 3 del sistema della patente a punti introduce un meccanismo di assegnazione e incremento dei crediti, che partono da 30 crediti iniziali e possono essere incrementati fino a 100. L’incremento avviene attraverso varie attività, tra cui la storicità dell’impresa (fino a 10 crediti), l’assenza di violazioni biennali (1 credito ogni 2 anni fino a 20 crediti) e specifiche azioni premianti, come investimenti in salute e sicurezza sul lavoro.
La tabella dei crediti aggiuntivi include:
- Fino a 30 crediti per:
- Certificazione SGSL conforme alla norma ISO 45001.
- Asseverazione del Modello di organizzazione e gestione della sicurezza (MOG) ai sensi dell’art. 30 D.Lgs. 81/2008.
- Investimenti in formazione specifica per i lavoratori, soprattutto stranieri, in ambito di prevenzione e sicurezza.
- Utilizzo di tecnologie avanzate per la sicurezza sul lavoro.
- Fino a 10 crediti per:
- Attestazione SOA di prima e seconda classifica.
- Formazione linguistica per i lavoratori stranieri.
- Certificazioni interne per cooperative.
L’incremento dei crediti premia quindi le imprese che investono attivamente in sicurezza, compliance e formazione, incentivando comportamenti virtuosi. Inoltre, il punteggio può essere recuperato in parte anche in seguito a violazioni, attraverso corsi di formazione obbligatori e misure correttive adottate per migliorare le condizioni di sicurezza nei cantieri.
Questo sistema premia non solo l’adempimento normativo, ma anche la proattività delle imprese nel migliorare gli standard di sicurezza, con un meccanismo che bilancia incentivi e sanzioni.
- Decurtazione dei crediti: I crediti possono essere decurtati in caso di infortuni sul lavoro, soprattutto se sono causati da una colpa grave del datore di lavoro o dei dirigenti. La decurtazione può essere applicata anche per violazioni amministrative accertate dall’INL.
- Sospensione della patente: In caso di infortuni gravi, mortali o di violazioni sistematiche delle norme di sicurezza, l’INL può decidere di sospendere la patente fino a 12 mesi. Durante la sospensione, l’impresa non può operare nei cantieri.
- Recupero dei crediti: Le imprese possono recuperare fino a 15 crediti attraverso la partecipazione a programmi di formazione o investendo in miglioramenti della sicurezza sul lavoro. La commissione territoriale, composta da rappresentanti dell’INL e dell’INAIL, valuta l’idoneità delle attività per il recupero dei crediti.
- Piattaforma digitale: La gestione delle patenti avviene attraverso una piattaforma online gestita dall’INL. Questa piattaforma permette la presentazione delle domande e il monitoraggio dei crediti associati a ciascuna patente.
- Implicazioni per le imprese: Le imprese che non rispettano i requisiti o subiscono la decurtazione completa dei crediti possono essere escluse dagli appalti pubblici o limitate nelle loro attività lavorative fino al ripristino della conformità.
Il sistema sarà operativo dal 1° ottobre 2024, ma la piena implementazione del portale e delle regole si concluderà entro il 31 ottobre 2024.
Scarica i documenti per avere tutte le informazioni:
CASI DI DECURTAZIONE DEI PUNTI DELLA PATENTE
CIRCOLARE INL 1925 DEL 24/09/2024
Per ulteriori informazioni visita anche l’articolo contenente la “Guida pratica”:
Chi è escluso dalla nuova normativa sulla patente a punti nei cantieri edili?
Le nuove regole escludono coloro che si occupano di mere forniture di materiale edile e i professionisti che svolgono prestazioni intellettuali come architetti, ingegneri e geometri, a meno che non siano direttamente coinvolti come progettisti o direttori dei lavori.
Quali sono i requisiti per ottenere la patente a punti per i cantieri edili?
Per ottenere la patente a punti, è necessario essere iscritti alla Camera di Commercio, adempiere agli obblighi formativi previsti, possedere il documento unico di regolarità contributiva e fiscale, il documento di valutazione dei rischi, e, se richiesto, designare il responsabile del servizio di prevenzione e protezione.
Come funziona il processo di autocertificazione dei requisiti per la patente a punti?
I requisiti per la patente possono essere autocertificati al momento della domanda. Tuttavia, se durante un controllo post rilascio si scopre che le informazioni fornite sono false, la patente verrà revocata.
Cosa succede se una dichiarazione falsa viene scoperta dopo il rilascio della patente?
Se viene scoperta una falsa dichiarazione relativa a qualsiasi requisito richiesto, anche post rilascio, scatta la revoca immediata della patente a punti.
Quali sono i piani futuri per il sistema della patente a punti nei cantieri edili?
È previsto un decreto futuro del ministro del Lavoro che stabilirà le modalità di presentazione della domanda per la patente, i contenuti informativi della stessa e i criteri per l’adozione di provvedimenti di sospensione. Inoltre, il sistema potrebbe essere esteso ad altri settori, in base alle decisioni congiunte con le organizzazioni sindacali rappresentative.
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