Il modello 730 è la dichiarazione dei redditi destinata principalmente a lavoratori dipendenti e pensionati. Il suo punto di forza è la semplicità: non richiede calcoli complicati e consente di ottenere rimborsi o versare imposte direttamente nella busta paga o nella pensione.
A chi si rivolge il modello 730
Il 730 può essere utilizzato da chi nel 2024 ha percepito almeno uno dei seguenti redditi:
- lavoro dipendente o pensione
- redditi assimilati al lavoro dipendente (co.co.co., assegni sostitutivi, ecc.)
- redditi da terreni e fabbricati
- redditi da capitale e lavoro autonomo occasionale
- redditi soggetti a imposta sostitutiva o tassazione separata
- plusvalenze da cessioni (quadro T), rivalutazione terreni (quadro M)
- investimenti esteri (quadro W)
Può essere presentato anche per conto di minori o incapaci, e dai residenti in Italia che prestano lavoro all’estero con retribuzione convenzionale.
Chi è escluso
Devono usare il modello Redditi Persone Fisiche coloro che nel 2024 hanno percepito:
- redditi d’impresa o di lavoro autonomo con partita IVA
- redditi da partecipazioni in società
- redditi da “trust” o agroenergie
- redditi esteri che richiedono il credito d’imposta specifico
- redditi da più di 4 locazioni brevi
Scadenza: entro il 30 settembre 2025
Il termine ultimo per la presentazione del 730 (precompilato o ordinario) è il 30 settembre 2025. La scadenza slitta solo se cade in un giorno festivo o di sabato.
Modalità di presentazione
Il contribuente può scegliere tra:
- Presentazione diretta online tramite il sito dell’Agenzia delle Entrate (accesso con SPID, CIE o CNS)
- Tramite CAF o professionista abilitato
- Tramite sostituto d’imposta (se presta assistenza fiscale)
Se si accede autonomamente al 730 precompilato, si può accettare la dichiarazione così com’è o modificarla in caso di dati incompleti o spese aggiuntive (es. detrazioni figli, mutui, sport, ecc.).
Documenti utili da raccogliere
- Certificazione Unica (CU)
- Spese detraibili e deducibili: sanitarie, scolastiche, universitarie, mutui, assicurazioni, ristrutturazioni, contributi previdenziali, asili nido, erogazioni a ONLUS, spese mediche dei figli, sport e trasporti
- Modello 730-1 per la destinazione dell’8, 5 e 2 per mille
- Fatture, ricevute, scontrini, quietanze e attestazioni
- Coordinate IBAN per ricevere eventuali rimborsi
Per maggiori informazioni sui documenti necessari leggi qui.
Precompilato o ordinario?
- Precompilato: disponibile dal 30 aprile sul sito dell’Agenzia Entrate. È basato su CU, spese mediche, detrazioni note, immobili, mutui e altre banche dati. Può essere accettato o modificato.
- Ordinario: compilato interamente dal contribuente o da un intermediario. È utile se ci sono redditi o spese non presenti nel precompilato.
Rimborsi e pagamenti
Il rimborso dell’Irpef avviene direttamente:
- nella busta paga di luglio
- o nella pensione di agosto/settembre
Se il contribuente ha debiti fiscali, questi saranno trattenuti direttamente dallo stipendio o dalla pensione. Chi presenta il 730 senza sostituto riceverà il rimborso dall’Agenzia delle Entrate o dovrà pagare tramite modello F24.
Perché conviene il modello 730
È flessibile: si può fare online, con CAF o tramite il datore di lavoro
È semplice: niente calcoli, tutto precompilato o guidato
È veloce: rimborso diretto senza fare F24
È sicuro: se accettato senza modifiche, niente controlli documentali
Scarica la nostra “Guida riassuntiva per la compilazione del 730”.
Guarda il “video tutorial” sul canale YouTube Agenzia Entrate.