Luca, laureato in Economia e Commercio, ho fatto pratica presso uno Studio di Piacenza e mi sono iscritto all’Ordine dei Commercialisti. Dopo qualche anno ho seguito un Master in diritto del lavoro a Milano e mi sono specializzato in questo indirizzo. Ho imparato da mio padre, che mi ha accompagnato nei primi anni di attività, l’entusiasmo nella nostra professione sempre in divenire al servizio delle aziende.

FRINGE BENEFIT

IL WELFARE FACILE, I NUOVI FRINGE BENEFIT PER L’ANNO 2025

La Legge di Bilancio 2024 ha modificato le soglie di esenzione per i fringe benefit, stabilendo che per l’anno fiscale 2024, le somme fino a 1.000,00 € non concorrono a formare reddito imponibile, limite che sale a 2.000,00 € per chi ha figli a carico. Sono state introdotte nuove categorie di spese rimborsabili, inclusi canoni di locazione e interessi su mutui per l’abitazione principale. Inoltre, i fringe benefit possono essere erogati in modo personalizzato dal datore di lavoro senza necessità di un regolamento welfare aziendale. La documentazione relativa all’erogazione di tali benefit deve essere conservata per eventuali controlli, e l’ammontare complessivo considera anche i benefit erogati nel 2023.

COLLOCAMENTO MIRATO: ASSUNZIONE DI CATEGORIE PROTETTE E DISABILI

COLLOCAMENTO MIRATO: ASSUNZIONE DI CATEGORIE PROTETTE E DISABILI

Il 31 gennaio è la data limite per l’invio telematico del prospetto informativo annuale, che dettaglia la situazione occupazionale al 31 dicembre 2023, focalizzandosi sull’assunzione di personale disabile e appartenente a categorie protette. Questo adempimento, richiesto dalla legge 68/1999, è obbligatorio per datori di lavoro di una certa dimensione, sia pubblici che privati. Il prospetto deve riflettere le quote di assunzione obbligatorie, variabili in base alla grandezza dell’azienda, e includere informazioni su esoneri e compensazioni territoriali. La mancata consegna comporta sanzioni pecuniarie, con possibilità di riduzione in caso di regolarizzazione.

bonus pensione

MI HANNO MESSO IN CIG POSSO LAVORARE?

Lavorare mentre si è in cassa integrazione è possibile, ma con specifiche limitazioni. La Cassazione ha chiarito che l’attività lavorativa svolta in questo periodo non comporta la perdita del diritto all’integrazione salariale per

l’intero periodo, ma solo una riduzione proporzionale ai proventi dell’altra attività lavorativa. È fondamentale, però, che il lavoratore comunichi preventivamente all’INPS l’avvio di qualsiasi nuova occupazione, indipendentemente dal reddito generato, per mantenere il diritto all’integrazione.

contratti a termine

CONTRATTI A TERMINE E RAPPORTI IN SOMMINISTRAZIONE: LE NOVITA’

Le recenti modifiche legislative sui contratti a termine e sulla somministrazione di lavoro introducono significative novità per datori di lavoro e lavoratori, delineando nuove regole per la durata, il rinnovo e le condizioni di lavoro. Queste modifiche mirano a offrire maggiore flessibilità e sicurezza nel mercato del lavoro, affrontando al contempo le esigenze di adattabilità delle aziende e la protezione dei diritti dei lavoratori. L’analisi dettagliata di queste novità fornisce strumenti essenziali per comprendere e applicare correttamente le nuove disposizioni legislative.

PROVVEDIMENTI CAUTELARI

GUIDA PRATICA: PATENTE A PUNTI NEI CANTIERI

Il governo italiano ha confermato l’entrata in vigore della “patente a punti” per le aziende edili dal 1° ottobre, nonostante i tentativi della maggioranza e del Partito Democratico di posticiparla al 2024, per dare più tempo alle piccole imprese di adeguarsi. I sindacati, tra cui CGIL, CISL e UIL, hanno respinto fermamente l’idea di un rinvio, definendola un errore grave. Maurizio Landini della CGIL ha annunciato proteste a partire da ottobre contro le politiche governative sulla sicurezza e sui salari. Sebbene riconoscano la complessità della procedura, i costruttori dell’ANCE chiedono solo una semplificazione, mentre i sindacati continuano a criticare il meccanismo della perdita dei punti in caso di violazioni, compresi gli incidenti mortali sul lavoro. Il dibattito prosegue con il governo che si prepara a incontrare i sindacati il 25 settembre.

WELFARE AZIENDALE

WELFARE AZIENDALE: 5. PREMI DI RISULTATO

La conversione dei premi di risultato in welfare aziendale permette un’integrazione vantaggiosa tra incentivi economici e benefici per il benessere dei dipendenti. Attraverso schemi di welfare, i lavoratori ricevono servizi e beni che migliorano la loro qualità di vita, con vantaggi fiscali sia per loro che per le aziende. Gli accordi collettivi giocano un ruolo cruciale in questo processo, stabilendo le basi per una gestione efficace dei premi di risultato orientati al welfare.

riscatto di periodi senza contribuzione

VUOI CALCOLARE LA TUA PENSIONE ?

Guida dettagliata all’utilizzo del simulatore INPS per il calcolo della pensione Il simulatore online dell’INPS consente di calcolare una stima della propria pensione futura. Segui questa guida dettagliata per utilizzare lo strumento: Accesso al simulatore Informativa iniziale Inserimento dei dati personali e contributivi Incremento della contribuzione Risultati della simulazione Visualizzazione della timeline In fondo alla…

FLUSSI DI INGRESSO

FLUSSI DI INGRESSO PER LAVORATORI STRANIERI 2025: REQUISITI E SETTORI AUTORIZZATI

In base alla Circolare Interministeriale n. 9032 del 24 ottobre 2024, sono state definite le quote e i settori per il flusso d’ingresso di lavoratori stranieri per il 2025. Per il lavoro subordinato non stagionale, si confermano 70.720 posti, riservati a settori chiave come autotrasporto e assistenza socio-sanitaria. Il lavoro stagionale, invece, è destinato ai settori agricolo e turistico, con un totale di 110.000 posti. Le domande possono essere precompilate sul Portale ALI dal 1° novembre, con “click day” previsti per febbraio e ottobre 2025.