lavorare in cassa integrazione

MI HANNO MESSO IN CIG POSSO LAVORARE ?

Lavorare mentre si è in cassa integrazione è possibile, ma con specifiche limitazioni. La Cassazione ha chiarito che l’attività lavorativa svolta in questo periodo non comporta la perdita del diritto all’integrazione salariale per

l’intero periodo, ma solo una riduzione proporzionale ai proventi dell’altra attività lavorativa. È fondamentale, però, che il lavoratore comunichi preventivamente all’INPS l’avvio di qualsiasi nuova occupazione, indipendentemente dal reddito generato, per mantenere il diritto all’integrazione.

NASPI

SONO IN NASPI POSSO LAVORARE ?

I percettori di NASPI possono intraprendere attività lavorative senza perdere il diritto all’indennità, a condizioni specifiche. Un rapporto di lavoro dipendente a tempo determinato inferiore a 6 mesi, con reddito entro la no tax area, è compatibile con la NASPI, che viene sospesa per la durata del rapporto e poi ripresa. L’indennità si riduce dell’80% del reddito previsto dall’attività lavorativa.

legge di bilancio 2024

LEGGE DI BILANCIO 2024

Nell’articolo si esplorano le principali modifiche legislative del 2024, iniziando con la riforma fiscale che ha cambiato le aliquote IRPEF e le detrazioni. Si discutono anche le novità relative ai premi di produttività e ai fringe benefits per la gestione delle risorse umane. L’articolo si concentra sulle agevolazioni per le assunzioni e sulle tutele per maternità e paternità, oltre alle modifiche nel sistema pensionistico. Infine, vengono evidenziate le nuove risorse per le pari opportunità e il contrasto alla violenza contro le donne, dimostrando l’impegno del legislatore per una società più equa e inclusiva.

COLLOCAMENTO MIRATO: ASSUNZIONE DI CATEGORIE PROTETTE E DISABILI

COLLOCAMENTO MIRATO: ASSUNZIONE DI CATEGORIE PROTETTE E DISABILI

Il 31 gennaio è la data limite per l’invio telematico del prospetto informativo annuale, che dettaglia la situazione occupazionale al 31 dicembre 2023, focalizzandosi sull’assunzione di personale disabile e appartenente a categorie protette. Questo adempimento, richiesto dalla legge 68/1999, è obbligatorio per datori di lavoro di una certa dimensione, sia pubblici che privati. Il prospetto deve riflettere le quote di assunzione obbligatorie, variabili in base alla grandezza dell’azienda, e includere informazioni su esoneri e compensazioni territoriali. La mancata consegna comporta sanzioni pecuniarie, con possibilità di riduzione in caso di regolarizzazione.

lavoratori interinali

OBBLIGO DI COMUNICAZIONE DI LAVORATORI INTERINALI

L’articolo di Studio Campagnoli discute l’obbligo per i datori di lavoro di comunicare, entro il 31 gennaio di ogni anno, il numero dei contratti di somministrazione stipulati nell’anno precedente. La comunicazione deve essere indirizzata alle rappresentanze sindacali o alle associazioni sindacali territoriali. La mancata comunicazione può comportare sanzioni da 250 a 1.250 euro. L’articolo sottolinea l’importanza del lavoro interinale come forma di impiego flessibile e regolamentato, evidenziando il ruolo delle agenzie interinali nel reclutamento e nella gestione contrattuale dei lavoratori.

PERCHE’ ASSUMERE UN CARCERATO CONVIENE

PERCHE’ ASSUMERE UN CARCERATO CONVIENE

Assumere detenuti in semilibertà offre vantaggi alle aziende, come riduzioni contributive e sgravi fiscali. Inoltre, possono assumere cittadini extracomunitari detenuti senza permesso di soggiorno, semplificando il processo con l’autorizzazione del giudice di sorveglianza. Questa pratica non solo favorisce il reinserimento sociale, ma rappresenta anche un’opportunità di riqualificazione attraverso il lavoro, contribuendo al miglioramento della società.

Conguaglio fiscale 730

IL CONGUAGLIO FISCALE: CHE COS’È ?

Il conguaglio dell’IRPEF, generalmente effettuato a dicembre, bilancia le differenze tra le ritenute fiscali mensili e l’importo annuale effettivo dovuto dai lavoratori dipendenti. Questo assicura che l’IRPEF versata coincida con l’ammontare corretto. Variazioni nel reddito e cambiamenti familiari influenzano le stime, rendendo cruciale una corretta procedura di conguaglio. La comunicazione tempestiva al datore di lavoro è essenziale per garantire un aggiornamento preciso delle informazioni fiscali.

VOUCHER PER CONSULENZA IN INNOVAZIONE

Voucher innovation manager I voucher per la consulenza in innovazione 4.0 sono un’iniziativa del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, finalizzata a sostenere la trasformazione tecnologica e digitale delle piccole e medie imprese (PMI) in Italia. Questi voucher permettono alle PMI di accedere a consulenze specialistiche nell’ambito della trasformazione digitale per migliorare i…