NASpI: Indennità di Disoccupazione
La NASpI (“Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego”) è l’indennità di disoccupazione rivolta ai lavoratori che hanno perso involontariamente il proprio impiego. Ecco una guida precisa e completa, arricchita con le ultime novità normative e i riferimenti utili.
Chi Può Accedere alla NASpI?
Hanno diritto alla NASpI:
- Lavoratori dipendenti che hanno perso il lavoro per cause indipendenti dalla propria volontà.
- Apprendisti, soci lavoratori di cooperative, personale artistico con rapporto di lavoro subordinato.
- Sono esclusi: pensionati, titolari di rapporto di lavoro autonomo.
Requisiti per Accedere alla NASpI
Per ottenere l’indennità, sono necessari:
- Stato di disoccupazione.
- Almeno 13 settimane di contribuzione nei quattro anni precedenti l’inizio del periodo di disoccupazione.
- Almeno 30 giornate di lavoro effettivo nei 12 mesi precedenti la disoccupazione.
Durata e Calcolo dell’Indennità
- Durata: Metà delle settimane di contribuzione versate negli ultimi 4 anni, fino a un massimo di 24 mesi.
- Importo: Pari al 75% della retribuzione mensile media imponibile ai fini previdenziali degli ultimi 4 anni, entro un limite di circa 1.352 euro (valore aggiornato annualmente). Oltre tale soglia, si applica un ulteriore 25% della retribuzione eccedente.
Come Fare Domanda
La domanda va presentata all’INPS entro 68 giorni dalla cessazione del rapporto di lavoro. Ecco come procedere:
- Accesso al portale INPS: Registrati o accedi alla tua area personale sul sito www.inps.it. Seleziona la sezione “NASpI” e compila il modulo online.
- Caricamento documenti: Allega i documenti richiesti, come il contratto di lavoro cessato e l’eventuale lettera di licenziamento.
- Verifica dati: Controlla attentamente i dati inseriti prima di inviare la domanda.
- Conferma: Una volta completata la compilazione, invia la domanda e conserva il numero di protocollo.
- Patronati e Contact Center: Puoi anche presentare domanda tramite patronati oppure contattando il Contact Center INPS al numero 803 164 (gratuito da rete fissa) o 06 164 164 da cellulare per ricevere supporto nella procedura.
Integrazione NASpI con Nuovo Lavoro
Chi trova un nuovo lavoro durante il periodo di percezione della NASpI può continuare a beneficiare dell’indennità, purché il reddito derivante dalla nuova attività non superi i limiti previsti. In tal caso, l’importo della NASpI verrà ricalcolato sulla base del nuovo reddito comunicato all’INPS.
- Comunicazione obbligatoria: Il lavoratore deve informare l’INPS entro 30 giorni dall’inizio del nuovo rapporto di lavoro.
- Riduzione dell’importo: La NASpI verrà ridotta dell’80% del reddito percepito, mantenendo comunque il supporto economico.
Le Novità: Iscrizione d’Ufficio al SIISL
Con il D.M. 174 del 21 novembre 2024, è stata introdotta l’iscrizione d’ufficio alla piattaforma SIISL (Sistema Integrato di Inserimento Sociale e Lavorativo) per i percettori di NASpI e DIS-COLL.
- Finalità: Promuovere la riqualificazione professionale e favorire il reinserimento nel mercato del lavoro.
- Operatività: Dal 24 novembre 2024, ogni domanda accolta di NASpI comporta l’iscrizione automatica alla piattaforma.
- Accesso al SIISL: Dal 18 dicembre 2024, tutti i cittadini potranno accedere per caricare il curriculum e candidarsi a opportunità formative o lavorative. Per maggiori dettagli, visita Ministero del Lavoro.
Obblighi del Beneficiario
Chi riceve la NASpI deve:
- Sottoscrivere un Patto di Servizio presso il Centro per l’Impiego.
- Partecipare a iniziative di politica attiva del lavoro.
- Accettare offerte di lavoro congrue.
Conclusioni
La NASpI rappresenta un supporto fondamentale per chi perde il lavoro involontariamente. Con le ultime novità normative, come l’integrazione al SIISL, l’obiettivo è rafforzare il collegamento tra percettori dell’indennità e il mercato del lavoro. Per approfondimenti, consulta www.inps.it o Ministero del Lavoro.
Chi ha diritto alla naspi?
I lavoratori dipendenti che hanno perso involontariamente il lavoro, compresi apprendisti, soci di cooperative, artisti con contratto subordinato, dipendenti a tempo determinato delle pubbliche amministrazioni e operai agricoli a tempo indeterminato.
Come posso presentare la domanda per naspi?
La domanda deve essere presentata online tramite il portale inps, utilizzando le credenziali spid, cie o cns, entro 68 giorni dalla cessazione del rapporto di lavoro. è possibile richiedere assistenza agli enti di patronato.
Quanto dura l’indennità naspi?
La naspi viene erogata per un periodo pari alla metà delle settimane contributive maturate nei quattro anni precedenti la perdita del lavoro, con un massimo di 24 mesi.
L’importo della naspi viene ridotto se trovo un nuovo lavoro?
Sì, se trovi un nuovo lavoro subordinato con un reddito annuo fino a 8.500 euro, la naspi è ridotta. per il lavoro autonomo, il limite è di 5.500 euro. è necessario comunicare il reddito previsto all’inps entro un mese dall’inizio della nuova attività.
Cosa succede se non comunico le variazioni del mio reddito?
La mancata comunicazione del reddito derivante da nuove attività lavorative all’inps può comportare la decadenza dal diritto alla naspi. è fondamentale informare tempestivamente l’inps di qualsiasi cambiamento.
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