Assumere un carcerato conviene:
Non tutti sanno che assumere un carcerato in stato di semilibertà o libertà vigilata può essere conveniente per l’azienda che lo recluta.
Oltre a perseguire una mission sociale legata al reinserimento di persone in condizioni di svantaggio, l’azienda può arrivare ad avere:
- una riduzione contributiva fino al 95% (Legge 22 giugno 2000, n. 193) sgravio valido per le sole azienda cooperative;
- uno sgravio fiscale (provvedimento del 27 novembre 2015 n. 153321 dell’agenzia delle entrate)
- nella misura massima di 520 euro mensili , per ogni lavoratore assunto in favore delle imprese che assumono, per un periodo non inferiore a 30 giorni
- uno sgravio di euro 300 euro mensili qualora l’assunzione fosse inferiore a 30 giorni
Oltre a questi benefici l’azienda non avrà problemi ad assumere soggetti con cittadinanza extracomunitaria privi di regolare permesso di soggiorno. La circolare del Ministero dell’Interno 4.09.2001 P.N. 300/C/2001/3595/A/L264/1^ DIV, chiarisce che il provvedimento di detenzione del Giudice sostituisce il permesso di soggiorno.
L’art. 5 comma 4 del Dlgs 286/98 detta le condizioni a cui deve essere sottoposto il rinnovo del permesso di soggiorno, che riguardano i motivi e la sussistenza dei requisiti necessari al rilascio e la cui verifica deve essere effettuata dall’Autorità di P.S. … nel caso di richiesta volta ad ottenere il rinnovo presentata da un cittadino extracomunitario in stato di detenzione, si deve precisare che l’istanza non può essere accolta, atteso che la verifica della sussistenza dei requisiti necessari, caratterizzanti la tipologia del permesso invocata, è obiettivamente superata dal provvedimento dal provvedimento dell’A.G. in forza del quale l’interessato è detenuto.
In sostanza, si può ben sostenere che tale provvedimento contiene in se stesso la caratteristica di autorizzazione al soggiorno, rendendo vano un ulteriore intervento, peraltro di natura amministrativa, dell’autorità di P.S.”.
Per quanto sopra esposto basterà chiedere specifica autorizzazione al giudice di sorveglianza (autorizzazione comunque indispensabile per avviare l’attività lavorativa subordinata in regime detentivo di semi-libertà) e saremo automaticamente autorizzati ad assumere il detenuto extracomunitario privo di permesso di soggiorno.
Riqualificare un detenuto attraverso l’attività lavorativa può essere un’opportunità per migliorare la società in cui viviamo.
Quali sono i benefici economici per le aziende che assumono detenuti?
Le aziende possono ottenere incentivi economici significativi, come riduzioni contributive e agevolazioni fiscali.
L’impiego può svolgere un ruolo fondamentale nella reintegrazione sociale dei detenuti, offrendo loro un obiettivo e riducendo il tasso di recidiva.
Esistono disposizioni legali specifiche per l’assunzione di cittadini extracomunitari in detenzione?
Sì, esistono normative che facilitano l’assunzione di detenuti extracomunitari, favorendo il loro impiego e integrazione.
Quali tipi di contratti sono disponibili per l’impiego di detenuti?
L’articolo probabilmente discute vari quadri contrattuali o condizioni sotto le quali i detenuti possono essere impiegati, riflettendo il loro status legale e di riabilitazione.
Come può influenzare l’immagine pubblica dell’azienda l’assunzione di un detenuto?
Assumere detenuti può migliorare il profilo di responsabilità sociale dell’azienda e contribuire positivamente alla sua immagine pubblica.
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