Approfondiamo l’argomento dell’esonero contributivo introdotto dall’art. 21 del D.L. n. 60/2024 (convertito con modificazioni dalla Legge n. 95/2025) e le relative indicazioni fornite dall’INPS con la circolare n. 147/2025.1.
Beneficiari e Settori
L’agevolazione è rivolta a persone disoccupate che non hanno compiuto 35 anni e che avviano un’attività imprenditoriale sul territorio nazionale entro il 31 dicembre 2025. L’attività deve operare nell’ambito dei settori strategici per lo sviluppo di nuove tecnologie e la transizione digitale ed ecologica.
I settori ammessi (identificati dai codici ATECO 2025, come allegati alla circolare INPS) includono un ampio elenco di attività, tra cui:
- attività manifatturiere;
- fornitura di energia elettrica, gas e acqua;
- costruzioni;
- trasporto e magazzinaggio;
- servizi di informazione e comunicazione;
- attività professionali, scientifiche e tecniche;
- istruzione, sanità e assistenza sociale.
L’impresa deve anche soddisfare i requisiti dimensionali di piccola impresa (ai sensi del Regolamento UE n. 651/2014). I criteri di qualificazione dell’impresa nei settori strategici tengono conto dei valori medi percentuali degli investimenti in tecnologie green e digitali, della domanda di lavoro e della competitività.2. Lavoratori e Beneficio
Assunzioni Ammesse
L’incentivo si applica alle nuove assunzioni con contratto a tempo indeterminato effettuate dal 1° luglio 2024 al 31 dicembre 2025. I lavoratori assunti non devono aver compiuto il 35° anno di età alla data di assunzione.
Entità e Durata
- Esonero Contributivo: Pari al 100% dei contributi previdenziali a carico del datore di lavoro privato, con l’esclusione dei premi e contributi INAIL.
- Limite Massimale: L’esonero è riconosciuto nel limite massimo di 800 euro su base mensile per ciascun lavoratore.
- Durata Massima: 3 anni, e comunque non oltre il 31 dicembre 2028.
Esclusioni
L’esonero non è previsto per i contratti di lavoro domestico, i rapporti di apprendistato, e le trasformazioni a tempo indeterminato di rapporti a termine già in essere.3. Condizioni e Cumulabilità
Requisito Principale
Il diritto alla fruizione è subordinato al rispetto dei principi generali in materia di incentivi all’assunzione (D.Lgs. n. 150/2015) e, in particolare, deve comportare un incremento occupazionale netto.
Contributo Aggiuntivo
Le imprese avviate dai soggetti beneficiari possono anche richiedere all’INPS un contributo per l’attività pari a 500 euro mensili per la durata massima di 3 anni, erogato anticipatamente.
Cumulabilità
- Non cumulabile con altri esoneri o riduzioni delle aliquote di finanziamento previsti dalla normativa vigente.
- Compatibile con la maggiorazione del costo ammesso in deduzione per nuove assunzioni (D.Lgs. n. 216/2023).
- Compatibile con l’esonero dell’1% per i datori in possesso della Certificazione della parità di genere (Legge n. 162/2021).
- Cumulabile con le agevolazioni che riducono la contribuzione a carico del lavoratore, come l’esonero IVS per la lavoratrice madre.
Domanda
La domanda di ammissione deve essere inoltrata all’INPS esclusivamente tramite il modulo di istanza on-line reperibile sul sito istituzionale, nella sezione “Portale delle Agevolazioni (ex DiResCo) – Incentivi Decreto Coesione- Articolo 21”.
Fonti:





