pensione autonomi

PENSIONE AUTONOMI: UN TERZO DELL’ASSEGNO MANCHERÀ SENZA PREVIDENZA ALTERNATIVA

Autonomi e pensioni: un terzo dell’assegno è già perso La sostenibilità delle pensioni per i lavoratori autonomi rappresenta oggi uno dei nodi più delicati del sistema previdenziale italiano. Una recente ricerca Ipsos per Arca Fondi SGR ha evidenziato come solo un lavoratore autonomo su tre abbia aderito a una forma di previdenza complementare, mentre i…

Bonus Mamme

NUOVO BONUS MAMME 2025: GUIDA OPERATIVA PER LA RICHIESTA INPS

Con la Circolare INPS n. 139 del 28 ottobre 2025, l’Istituto ha fornito le istruzioni operative per la gestione del nuovo Bonus mamme 2025, introdotto dall’art. 6 del Decreto-legge 30 giugno 2025 n. 95, convertito nella Legge 8 agosto 2025 n. 118. La misura prevede un’integrazione al reddito pari a 40 euro mensili a favore…

Riforma INPS

DISABILITÀ E PATOLOGIE ONCOLOGICHE: COSA PREVEDE LA RIFORMA INPS 2025

Il documento dell’INPS “Diritti e Tutele in caso di Malattie Oncologiche” è un vademecum che illustra le principali agevolazioni e prestazioni socio-assistenziali ed economiche dedicate ai malati oncologici e alle loro famiglie. Punti chiave del documento Malattia e Permessi Lavorativi: Prestazioni Pensionistiche Previdenziali: Riconoscimento della Disabilità e Prestazioni Economiche: Premessa: le prestazioni economiche richiedono percentuali…

BONUS ASILO NIDO

BONUS ASILO NIDO 2025: GUIDA OPERATIVA PER LA DOMANDA

Il bonus asilo nido 2025 può essere richiesto da genitori di bambini fino a 3 anni, anche senza ISEE (in questo caso importo minimo). È obbligatorio allegare ricevute o fatture valide secondo le regole INPS, e rispettare le scadenze: domanda entro il 31 dicembre, documenti entro il 30 aprile successivo. Dal 2026 la procedura diventa più agevole grazie alla validità pluriennale delle domande accettate.

allattamento

I RIPOSI PER ALLATTAMENTO: DIRITTI E MODALITÀ PER MADRI E PADRI LAVORATORI

I riposi giornalieri per allattamento, previsti dal D.Lgs. 151/2001, spettano a madri e padri lavoratori dipendenti fino al primo anno di vita del bambino. Consentono 1 o 2 ore di permesso retribuito al giorno, raddoppiate in caso di parto plurimo. L’indennità, pari alla normale retribuzione, è anticipata dal datore di lavoro e conguagliata dall’INPS. Il padre può usufruirne in casi specifici (madre casalinga, deceduta o impossibilitata). La domanda va presentata prima dell’inizio del periodo, al datore di lavoro e, per i padri, anche all’INPS.

pignoramento

GUIDA COMPLETA AL PIGNORAMENTO DEL QUINTO: REGOLE, LIMITI E CASI PRATICI

Il pignoramento del quinto dello stipendio consente ai creditori di trattenere parte delle somme dovute al lavoratore, entro limiti fissati da legge. Le percentuali variano secondo il tipo di credito (fiscale, generico o alimentare) e l’importo percepito. In caso di più pignoramenti, la trattenuta può arrivare fino alla metà dello stipendio. L’anticipazione NASpI è invece pignorabile integralmente. Normativa di riferimento: artt. 543-545 c.p.c., art. 72-ter D.P.R. 602/1973, Cass. civ. 685/2020, INPS mess. 163/2018.

bonus pensione

BONUS PENSIONE 2025: PIÙ SOLDI IN BUSTA PAGA SE RINVII L’USCITA

La legge di Bilancio 2025 e la circ. INPS 102/2025 confermano l’incentivo per chi, pur avendo i requisiti per la pensione anticipata o Quota 103 entro il 31.12.2025, sceglie di restare al lavoro. La quota IVS a carico del dipendente non viene versata all’INPS ma erogata netta in busta paga, esente da IRPEF. Il datore continua a versare la propria parte, salvaguardando i contributi utili alla pensione. Un beneficio immediato sul reddito, pensato per incentivare la permanenza attiva.

patologie oncologiche

NUOVE TUTELE PER I LAVORATORI CON PATOLOGIE ONCOLOGICHE

La Legge 106/2025 introduce un congedo fino a 24 mesi per lavoratori con invalidità ≥74% legata a patologie oncologiche o croniche: il posto è conservato ma senza retribuzione, con possibilità di contribuzione volontaria. Previsti anche sospensione per collaboratori, priorità nello smart working e 10 ore annue di permessi retribuiti per visite dal 2026.

previdenza complementare

PREVIDENZA COMPLEMENTARE – TUTTE LE TIPOLOGIE DI VERSAMENTO

La previdenza complementare offre diverse modalità di versamento per integrare la pensione pubblica, beneficiando di vantaggi fiscali. I contributi volontari sono deducibili fino a 5.164,57 euro all’anno. I premi di risultato possono essere convertiti in contributi non imponibili né soggetti a limiti di deducibilità. I contributi da welfare aziendale e quelli versati dal datore di lavoro non richiedono comunicazioni aggiuntive dai dipendenti e offrono ulteriori benefici fiscali. Recenti norme hanno semplificato gli obblighi informativi, esonerando i lavoratori da alcune comunicazioni, migliorando così la gestione dei contributi.

trasparenza salariale

TRASPARENZA SALARIALE: COSA CAMBIA CON LA DIRETTIVA EUROPEA 2023/970

La direttiva UE 2023/970 impone obblighi di trasparenza retributiva già dalla selezione: stop alle domande sullo stipendio precedente, accesso a criteri retributivi e dati sui livelli medi. Obbligo di rendicontazione dal 2027 per aziende oltre 250 dipendenti. Se emerge un divario di genere ≥5% non giustificato, scatta l’obbligo di valutazione congiunta (Il Sole 24 Ore, 07/07/2025).La direttiva UE 2023/970 impone obblighi di trasparenza retributiva già dalla selezione: stop alle domande sullo stipendio precedente, accesso a criteri retributivi e dati sui livelli medi. Obbligo di rendicontazione dal 2027 per aziende oltre 250 dipendenti. Se emerge un divario di genere ≥5% non giustificato, scatta l’obbligo di valutazione congiunta (Il Sole 24 Ore, 07/07/2025).