allattamento

I RIPOSI PER ALLATTAMENTO: DIRITTI E MODALITÀ PER MADRI E PADRI LAVORATORI

I riposi giornalieri per allattamento, previsti dal D.Lgs. 151/2001, spettano a madri e padri lavoratori dipendenti fino al primo anno di vita del bambino. Consentono 1 o 2 ore di permesso retribuito al giorno, raddoppiate in caso di parto plurimo. L’indennità, pari alla normale retribuzione, è anticipata dal datore di lavoro e conguagliata dall’INPS. Il padre può usufruirne in casi specifici (madre casalinga, deceduta o impossibilitata). La domanda va presentata prima dell’inizio del periodo, al datore di lavoro e, per i padri, anche all’INPS.

pignoramento

GUIDA COMPLETA AL PIGNORAMENTO DEL QUINTO: REGOLE, LIMITI E CASI PRATICI

Il pignoramento del quinto dello stipendio consente ai creditori di trattenere parte delle somme dovute al lavoratore, entro limiti fissati da legge. Le percentuali variano secondo il tipo di credito (fiscale, generico o alimentare) e l’importo percepito. In caso di più pignoramenti, la trattenuta può arrivare fino alla metà dello stipendio. L’anticipazione NASpI è invece pignorabile integralmente. Normativa di riferimento: artt. 543-545 c.p.c., art. 72-ter D.P.R. 602/1973, Cass. civ. 685/2020, INPS mess. 163/2018.

bonus pensione

BONUS PENSIONE 2025: PIÙ SOLDI IN BUSTA PAGA SE RINVII L’USCITA

La legge di Bilancio 2025 e la circ. INPS 102/2025 confermano l’incentivo per chi, pur avendo i requisiti per la pensione anticipata o Quota 103 entro il 31.12.2025, sceglie di restare al lavoro. La quota IVS a carico del dipendente non viene versata all’INPS ma erogata netta in busta paga, esente da IRPEF. Il datore continua a versare la propria parte, salvaguardando i contributi utili alla pensione. Un beneficio immediato sul reddito, pensato per incentivare la permanenza attiva.

patologie oncologiche

NUOVE TUTELE PER I LAVORATORI CON PATOLOGIE ONCOLOGICHE

La Legge 106/2025 introduce un congedo fino a 24 mesi per lavoratori con invalidità ≥74% legata a patologie oncologiche o croniche: il posto è conservato ma senza retribuzione, con possibilità di contribuzione volontaria. Previsti anche sospensione per collaboratori, priorità nello smart working e 10 ore annue di permessi retribuiti per visite dal 2026.

previdenza complementare

PREVIDENZA COMPLEMENTARE – TUTTE LE TIPOLOGIE DI VERSAMENTO

La previdenza complementare offre diverse modalità di versamento per integrare la pensione pubblica, beneficiando di vantaggi fiscali. I contributi volontari sono deducibili fino a 5.164,57 euro all’anno. I premi di risultato possono essere convertiti in contributi non imponibili né soggetti a limiti di deducibilità. I contributi da welfare aziendale e quelli versati dal datore di lavoro non richiedono comunicazioni aggiuntive dai dipendenti e offrono ulteriori benefici fiscali. Recenti norme hanno semplificato gli obblighi informativi, esonerando i lavoratori da alcune comunicazioni, migliorando così la gestione dei contributi.

trasparenza salariale

TRASPARENZA SALARIALE: COSA CAMBIA CON LA DIRETTIVA EUROPEA 2023/970

La direttiva UE 2023/970 impone obblighi di trasparenza retributiva già dalla selezione: stop alle domande sullo stipendio precedente, accesso a criteri retributivi e dati sui livelli medi. Obbligo di rendicontazione dal 2027 per aziende oltre 250 dipendenti. Se emerge un divario di genere ≥5% non giustificato, scatta l’obbligo di valutazione congiunta (Il Sole 24 Ore, 07/07/2025).La direttiva UE 2023/970 impone obblighi di trasparenza retributiva già dalla selezione: stop alle domande sullo stipendio precedente, accesso a criteri retributivi e dati sui livelli medi. Obbligo di rendicontazione dal 2027 per aziende oltre 250 dipendenti. Se emerge un divario di genere ≥5% non giustificato, scatta l’obbligo di valutazione congiunta (Il Sole 24 Ore, 07/07/2025).

CLIMA AZIENDALE

GUIDA AL MODELLO 730/2025: cos’è, come funziona, a chi è rivolto

Il Modello 730 è una dichiarazione dei redditi semplificata, destinata a lavoratori dipendenti e pensionati, che consente di ottenere rimborsi fiscali direttamente in busta paga o pensione, senza calcoli da fare.
È riservato a chi percepisce redditi da lavoro, pensione, fabbricati o capitale e deve essere presentato entro il 30 settembre 2025, online o tramite CAF/professionisti.

Sono richiesti documenti come la Certificazione Unica e le spese detraibili (sanitarie, mutui, scuola ecc.). Il 730 può essere precompilato o ordinario.
Il rimborso arriva da luglio, mentre eventuali imposte vengono trattenute.
Il modello offre semplicità, rapidità e vantaggi nei controlli.