Scopri come i lavoratori senza anzianità contributiva al 31 dicembre 1995 possono riscattare fino a 5 anni di contributi e migliorare la loro futura pensione
La pace contributiva, reintrodotta per il biennio 2024-2025 dalla Legge di Bilancio 2024 (Legge n. 213/2023, art. 1, commi da 126 a 130), consente ai lavoratori “contributivi puri” (privi di anzianità contributiva al 31 dicembre 1995) di riscattare fino a cinque anni di periodi non coperti da contribuzione, anche non continuativi. Questa misura è accessibile agli iscritti all’Assicurazione Generale Obbligatoria (AGO), alle sue forme sostitutive ed esclusive, alle gestioni speciali dei lavoratori autonomi e alla Gestione Separata.
Come funziona:
I periodi riscattabili devono essere compresi tra il 1° gennaio 1996 e il 31 dicembre 2023 e non possono includere periodi precedenti alla prima occupazione. Il riscatto è utile sia per acquisire il diritto alla pensione sia per aumentare l’importo dell’assegno pensionistico. Non sono ammissibili periodi già coperti da contribuzione obbligatoria, figurativa, volontaria o da riscatto in qualsiasi fondo previdenziale.
L’onere di riscatto è calcolato con il metodo a percentuale applicando le aliquote contributive in vigore e può essere pagato in un’unica soluzione o in un massimo di 120 rate mensili senza interessi. La domanda di riscatto può essere presentata entro il 31 dicembre 2025 attraverso i canali telematici INPS o tramite patronati.
Quali sono le condizioni?
Ecco le condizioni per poter accedere al riscatto dei periodi non coperti da contribuzione secondo la circolare n. 69 del 29/05/2024:
- Iscrizione: Devono essere iscritti all’Assicurazione Generale Obbligatoria (AGO), alle forme sostitutive, esclusive, o alla Gestione separata.
- Assenza di anzianità contributiva al 31 dicembre 1995: Non devono avere anzianità contributiva alla data del 31 dicembre 1995.
- Non titolarità di pensione diretta: Non devono essere titolari di pensione diretta in nessuna gestione pensionistica obbligatoria.
- Periodi riscattabili: Possono riscattare fino a un massimo di 5 anni di periodi non coperti da contribuzione, che devono essere successivi al 31 dicembre 1995 e precedenti al 1° gennaio 2024.
- Domanda: La domanda deve essere presentata entro il biennio 2024-2025.
- Esclusioni: Non è possibile riscattare periodi di lavoro già coperti da contribuzione obbligatoria, figurativa, volontaria, o da riscatto.
Per ulteriori dettagli visita:
- INPS – Pace contributiva: riscatto fino a cinque anni di periodi contributivi
- Articolo “Il sole 24 ore” – Pace contributiva
Cos’è la Pace Contributiva 2024-2025?
È una misura che consente il riscatto fino a 5 anni di periodi senza contributi per lavoratori senza anzianità contributiva al 31 dicembre 1995.
Chi può usufruire della Pace Contributiva?
Possono accedere i lavoratori iscritti all’AGO, alle sue forme sostitutive e alla Gestione Separata, privi di anzianità contributiva al 31/12/1995.
Quali periodi possono essere riscattati?
I periodi riscattabili sono quelli tra il 1° gennaio 1996 e il 31 dicembre 2023 non coperti da contribuzione.
Come viene calcolato l’onere di riscatto?
È calcolato con il metodo a percentuale sulle aliquote contributive vigenti, pagabile in un’unica soluzione o fino a 120 rate mensili senza interessi.
Entro quando si può presentare la domanda?
La domanda deve essere inoltrata entro il 31 dicembre 2025 tramite canali telematici INPS o patronati.
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