Con la Legge 106/2025 sono state introdotte importanti novità a favore dei lavoratori affetti da patologie oncologiche, croniche o invalidanti. Le nuove misure rafforzano il diritto alla salute e alla continuità lavorativa, ampliando le possibilità di conciliare terapie e attività professionale. Un pacchetto di norme pensato per rafforzare le tutele lavoratori patologie oncologiche e offrire maggiore serenità alle persone coinvolte.
Congedo straordinario fino a 24 mesi
I lavoratori con invalidità civile pari o superiore al 74% potranno usufruire di un congedo non retribuito fino a 24 mesi nell’arco della vita lavorativa.
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- Il periodo può essere utilizzato anche in modo frazionato.
- Il posto di lavoro è garantito per tutta la durata del congedo.
- Non è prevista retribuzione, ma il lavoratore può coprire i periodi scoperti con contribuzione volontaria, evitando così interruzioni nella carriera previdenziale.
Questa misura viene spesso definita come congedo lavoratori oncologici, perché pensata proprio per chi deve affrontare terapie lunghe e impegnative.
Tutele per collaboratori e autonomi
Le novità riguardano anche i collaboratori con contratti continuativi, che potranno chiedere la sospensione dell’attività fino a 300 giorni all’anno.
Si tratta di un’estensione significativa, che amplia la tutela anche a chi lavora come autonomo o in forme parasubordinate.
Priorità nel lavoro agile
Un aspetto innovativo è la corsia preferenziale per l’accesso allo smart working.
I lavoratori che hanno usufruito del congedo avranno diritto di precedenza nelle richieste di lavoro agile, così da favorire un rientro graduale e compatibile con le esigenze di salute.
Questa priorità rientra tra i nuovi diritti lavoratori fragili, con l’obiettivo di garantire un’organizzazione flessibile e più inclusiva.
Nuovi permessi retribuiti dal 2026
Dal 1° gennaio 2026 saranno disponibili:
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- 10 ore annue di permessi retribuiti, utilizzabili per visite mediche ed esami.
- Le ore saranno indennizzate come malattia, previa certificazione medica.
In questo caso si parla di veri e propri permessi retribuiti per malattia oncologica, che riducono l’impatto economico delle assenze e semplificano la gestione dei controlli sanitari periodici e dei controlli sanitari periodici.
Un pacchetto di tutele integrate
La Legge 106/2025 rappresenta un passo avanti concreto nella protezione dei lavoratori fragili.
Le nuove disposizioni offrono:
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- continuità del rapporto di lavoro,
- maggiore serenità nella gestione delle cure,
- inclusione anche per collaboratori e autonomi.
Un insieme di strumenti che rafforza la dignità e la sicurezza dei lavoratori, con un’attenzione particolare a chi affronta situazioni di salute delicate.
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FAQ
Chi può richiedere il nuovo congedo di 24 mesi?
Possono richiederlo i lavoratori dipendenti con invalidità civile pari o superiore al 74%, derivante da patologie oncologiche, croniche o invalidanti.
Il congedo è retribuito?
No, il congedo non prevede retribuzione. Tuttavia, il lavoratore può scegliere di versare contribuzione volontaria per non interrompere la carriera previdenziale.
I collaboratori con partita IVA possono usufruirne?
Sì, la legge estende la tutela anche ai collaboratori continuativi, che possono sospendere l’attività fino a 300 giorni all’anno.
Cosa significa avere la priorità nello smart working?
Al termine del congedo, i lavoratori interessati hanno diritto di precedenza nell’accesso al lavoro agile, facilitando il rientro e la gestione delle terapie.
Da quando sono disponibili i 10 ore annue di permessi retribuiti?
Questi permessi saranno attivi dal 1° gennaio 2026 e serviranno per visite ed esami, con indennità equiparata alla malattia.





