APE SOCIALE
-
- prorogata per altri 12 mesi – L 234/2021 art.1 commi 91-93. Si tratta di un anticipo pensionistico erogato dall’INPS che accompagna il lavoratore dai 63 anni di età alla maturazione del requisito anagrafico per la pensione di vecchiaia ordinaria, pari a 67 anni fino al 2024 incluso. La Legge di Bilancio ha quindi previsto la possibilità di maturare i requisiti richiesti fino al 31 dicembre 2022 e ha apportato modifiche alle condizioni per ottenere l’APE in veste di disoccupato , operaio edile e ceramista, ampliando anche le categorie degli addetti ai lavori gravosi. La pensione provvisoria viene calcolata sui contributi versati, una volta raggiunto il requisito della vecchiaia il lavoratore chiederà la trasformazione con un apposita domanda, la pensione potrà avere lo stesso importo ma verrà erogata per 13 mensilità . L’importo mensile dell’APE sociale è pari all’importo della rata mensile della pensione calcolata al momento dell’accesso all’Ape nel limite del tetto massimo di 1.500,00 € mensili lordi per 12 mensilità . Requisiti:
- etĂ anagrafica di 63 anni
- 30 anni di contributi per
- disoccupati di lungo corso: coloro che versano in stato di disoccupazione a seguito di perdita involontaria di rapporto di lavoro (licenziamento individuale per qualsiasi causa/motivo, collettivo, dimissioni per giusta causa, per risoluzione consensuale nell’ambito della procedura di conciliazione obbligatoria ai sensi dell’articolo 7, L. 604/1966); sono inclusi in tale platea anche i lavoratori con un contratto a termine cessato, se hanno almeno 18 mesi di periodi di lavoro subordinato negli ultimi 3 anni. La Legge di Bilancio 2022 ha abolito il requisito in base al quale, per la liquidazione dell’APE sociale, l’interessato doveva aver terminato di percepire l’indennità di disoccupazione da almeno 3 mesi.
- caregivers: chi assiste da almeno 6 mesi il coniuge o l’unito civilmente o un parente di primo grado, convivente (almeno presso il medesimo numero civico, se non nello stesso appartamento), con handicap riconosciuto in situazione di gravità (ai sensi dell’articolo 3, comma 3, L. 104/1992). Inoltre, sono inclusi anche coloro che assistono da almeno 6 mesi un familiare entro il secondo grado, convivente, nel caso in cui il coniuge o i genitori del disabile abbiano compiuto i 70 anni di età , oppure siano anch’essi affetti da patologie invalidanti o siano deceduti o mancanti. Sull’ordine di priorità all’accesso a questa misura da parte di parenti e affini si rimanda alla circolare Inps n. 34/2018, § 3.
- invalidi dal 74%: chi presenta un’invalidità civile pari o superiore al 74%, se non già titolare di pensione di inabilità o assegno ordinario di invalidità ex L. 222/1984.
- 36 anni di contributi per addetti ai lavori gravosi per almeno 6 anni negli ultimi 7 o per 7 negli ultimi 10 anni un’attività lavorativa particolarmente rischiosa o pensante: operai edili, autisti di gru, conciatori, macchinisti, autisti di mezzi pesanti, infermieri e ostetriche, badanti, maestre d’asilo, facchini, addetti ai servizi di pulizia, operatori ecologici, operai siderurgici e del vetro, operai agricoli, marittimi e pescatori. Leggi il nostro articolo di approfondimento;
- 32 anni per operai edili, come identificati dal CCNL per i dipendenti delle imprese edili e affini, ceramisti (classificazione Istat 6.3.2.1.2) e conduttori di impianti per la formatura di articoli in ceramica e terracotta (classificazione Istat 7.1.3.3);
-  APE ROSA, è previsto un bonus di un anno per ogni figlio fino a 2).