QUOTA 103 – PENSIONE ANTICIPATA FLESSIBILE:
-
- età anagrafica di almeno 62 anni;
- 41 anni di contributi;
- i requisiti devono esser raggiunti entro il 31/12/2024 anche se il relativo diritto al pensionamento può essere esercitato successivamente;
- il requisito dei 41 anni può essere ottenuto anche in regime di cumulo, ossia cumulando gratuitamente tutti i periodi assicurativi maturati nelle diverse gestioni pensionistiche INPS.
- incumulabilità assoluta : questa tipologia di pensione non è cumulabile con i redditi da attività lavorativa dipendente o autonoma ad eccezione di quelli derivanti da lavoro autonomo occasionale nel limite di 5.000 € lordi annui. L’incumulabilità totale vige dal primo giorno di decorrenza del trattamento e fino alla maturazione dell’età per la pensione di vecchiaia ordinaria
- la decorrenza della pensione non è immediata, ma soggetta all’applicazione di un periodo variabile di dilazione (finestra): chi ha già maturato i requisiti nel 2022 avrà la pensione con decorrenza dal prossimo 1° aprile o dal 1° agosto se dipendente pubblico: chi matura i requisiti da quest’anno ha una finestra di 7 mesi se privato o di 9 se pubblico;
- a differenza di quota 100 e 102, l’importo mensile lordo della pensione non può essere superiore a 4 volte il trattamento minimo (per il 2023 non può quindi superare 2394);
- questa tipologia è ammessa, diversamente dalle altre quote, anche per chi richiede il computo in gestione separata o a chi opta per il sistema contributivo secondo la riforma del 1995;
- per accedere al pensionamento anticipato occorre presentare domanda all’INPS, cui fa seguito un’istruttoria a partire dalla verifica di sussistenza dei requisiti. Se l’INPS in fase di istruttoria, accerta che il richiedente abbia maturato, prima del 31 dicembre 2022, i requisiti (età e contributi) per la pensione anticipata “quota100” o “quota 102” avrà cura d’interpellare l’interessato invitandolo a manifestare la propria volontà. In tale sede sarà possibile pertanto optare per un diverso pensionamento, a scelta tra quota 100, 102 o 103.
- riferimento Circolare INPS 39 del 27/02/2024
- NEWS : è operativo il servizio INPS che prevede un incentivo alla rinuncia al pensionamento e alla permanenza al lavoro, consistente nell’esonero dal versamento della quota di contributi pensionistici a carico del lavoratore. Per presentare la necessaria istanza all’INPS il lavoratore con i requisiti previsti sopra che rinunci ad andare in pensione, dovrà seguire il percorso “Pensione e Previdenza” > “Domanda di pensione” e proseguendo all’interno dell’area tematica “Domanda Pensione, Ricostituzione, Ratei, Certificazioni, APE Sociale e Beneficio precoci”;
- Gruppo: Certificazione
- Sottogruppo: Verifica delle condizioni di accesso
- Tipo: Incentivo al posticipo del pensionamento (legge di bilancio 2023)
Le scadenze del 2024 dettate dalle nuove finestre di 7 e 9 mesi saranno:
- 02/08 – lavoratori dipendenti del settore privato iscritti alla gestione ex INPDAP
- 01/09 – altri lavoratori dipendenti e autonomi in AGO
- 2/10 – 1/11 – dipendenti delle pubbliche amministrazioni
- 01/09 – 01/11 – dipendenti comparto scuola e Afam
Leggi la Circolare INPS n. 27 del 10/03/2023
Leggi il Messaggio-numero-754-del-21-02-2023.pdf
QUOTA 102:
-
- con almeno 64 anni di età e 38 di contributi. Per il calcolo dei contributi è possibile cumulare diverse gestioni INPS per periodi necessariamente non coincidenti, sono invece escluse le Casse dei liberi professionisti;
- finestra mobile di 3 mesi per i privati e di 6 mesi per i pubblici;
- fino all’età della pensione di vecchiaia non è cumulabile con il lavoro dipendente o autonomo se non nel limite di 5.000,00€ annui da lavoro autonomo occasionale;
- in merito ai 38 anni di contributi per poter accedere a Quota 102 bisogna aver raggiunto almeno 35 anni di contributi “effettivi”, che non comprendono i periodi di contribuzione figurativa accreditati per malattia, disoccupazione o equiparati.
- misura sperimentale per l’anno 2022, i requisiti devono essere maturati nel 2022, la domanda di pensione può essere fatta, con i requisiti validi, anche successivamente tale periodo.
QUOTA 100 con requisiti maturati entro il 31/12/2021:
-
-
- con almeno 62 anni di età e 38 di contributi. Per il calcolo dei contributi è possibile cumulare diverse gestioni INPS per periodi necessariamente non coincidenti, sono invece escluse le Casse dei liberi professionisti;
- finestra mobile di 3 mesi per i privati e di 6 mesi per i pubblici;
- fino all’età della pensione di vecchiaia non è cumulabile con il lavoro dipendente o autonomo se non nel limite di 5.000,00€ annui da lavoro autonomo occasionale;
- Misura sperimentale per il triennio 2019-2021, se i requisiti sono maturati entro il 31/12/2021 la domanda può essere presentata anche dopo negli anni successici. (principio della cristallizzazione del diritto)
-
Tutte queste tipologie di pensione anticipata sono incumulabili con redditi da lavoro autonomo o subordinato, anche esteri, relativi ad attività successive alla decorrenza della pensione e fino al raggiungimento dell’età per la pensione di vecchiaia. L’unica tipologia di reddito cumulabile con queste tipologie di pensione è rappresentata dai redditi da lavoro autonomo occasionale entro la soglia di 5.000 € lordi annui.
Cosa si intende per “quota 103” nel contesto delle pensioni italiane?
Quota 103 si riferisce a una formula per l’accesso alla pensione che somma l’età anagrafica di una persona e i suoi anni di contributi versati al sistema previdenziale, che devono totalizzare almeno 103.
Chi può accedere alla pensione con “quota 103”?
I lavoratori che raggiungono la somma di 103 tra età anagrafica e anni di contribuzione possono accedere a questa opzione pensionistica, a seconda delle specifiche normative vigenti e dei chiarimenti forniti dall’INPS.
Quali sono i benefici di accedere alla pensione con “quota 103”?
Accedere alla pensione con “quota 103” potrebbe permettere ai lavoratori di anticipare il momento del pensionamento rispetto all’età standard prevista, garantendo comunque il diritto all’assegno pensionistico.
Da quando è possibile accedere alla pensione con “quota 103”?
La decorrenza dell’applicabilità di “quota 103” dipende dalle specifiche normative introdotte e dai decreti attuativi, che definiscono i tempi e i modi di accesso a questa opzione.
Come si possono verificare i requisiti per “quota 103”?
I lavoratori interessati possono verificare i propri requisiti per “quota 103” consultando i servizi online dell’INPS o rivolgendosi a consulenti del lavoro o patronati, che possono fornire assistenza nella valutazione della situazione individuale.
Potrebbero interessarti anche:
-
LA SPINTA ALLA SOSTENIBILITÀ: NUOVE OPPORTUNITÀ PER I PROFESSIONISTI GRAZIE ALLE DIRETTIVE UE
-
COMUNICAZIONI D’URGENZA
-
CERTIFICAZIONE B CORP: COS’È, VANTAGGI E COME OTTENERLA
-
RISCATTO, RICONGIUNZIONI E ALTRE PRESTAZIONI
- LA SPINTA ALLA SOSTENIBILITÀ: NUOVE OPPORTUNITÀ PER I PROFESSIONISTI GRAZIE ALLE DIRETTIVE UE
- COMUNICAZIONI D’URGENZA
- CERTIFICAZIONE B CORP: COS’È, VANTAGGI E COME OTTENERLA
- RISCATTO, RICONGIUNZIONI E ALTRE PRESTAZIONI
- STRUMENTI E STRATEGIE PER LE IMPRESE: COME MANTENERE I MIGLIORI TALENTI
Torna alla pagina iniziale.